lunedì 27 gennaio 2014

LA DERIVA DEI CONTINENTI

La teoria della deriva dei continenti fu elaborata nel 1912 dal geologo tedesco Alfred Wegener.

Egli, osservando la quasi perfetta corrispondenza tra le coste atlantiche dell'America meridionale e quelle occidentali dell'Africa e le grandi somiglianze tra la flora e la fauna dei due continenti pur così lontani, formulò l'ipotesi che nel passato le due masse fossero unite.

Secondo la sua teoria, infatti, circa 250 milioni di anni fa esisteva un unico continente, cui gli scienziati hanno dato il nome di Pangea (tutta terra), circondata da un unico oceano chiamato Panthalassa (tutto mare).

In seguito a movimenti avvenuti all'interno della Terra, la Pangea si fratturò dapprima in due grandi masse: nell'emisfero settentrionale la Laurasia e in quello meridionale la Terra di Gondwana, separate dall'oceano Tetide. 




Successivamente queste due grandi masse si fratturarono ulteriormente in più parti che si allontanarono gradualmente l'una dall'altra, andando alla deriva come enormi zatteroni, dando così origine agli attuali continenti. 

La deriva dei continenti non è finita: 
le terre si stanno ancora muovendo.



  
Guarda il video che mostra un'animazione sulla formazione e sull’evoluzione dei continenti.

Potrai osservare anche come saranno i continenti tra... 
100 milioni di anni!!!




Una mappa curiosa:  la Pangea con gli attuali confini tra stati





3 commenti:

  1. ciao maestra,
    ho visto il video ''LA DERIVA DELLE PLACCHE CONTINENTALI"mi e' piaciuto tanto.
    Un bacio.
    Giraffa.giallo.

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  2. Maestra
    questa presentazione è molto simpatica.
    Leopardo.giallo

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  3. Maestra
    mi è piaciuta tanto questa presentazione .
    Leopardo.giallo

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