275 a.C – 195 a.C
Fu Eratostene ad introdurre il termine GEOGRAFIA con il
significato di descrizione della Terra.
Può essere considerato il fondatore della geografia matematica.
Compilò una mappa dell'intero mondo conosciuto
usando le coordinate sferiche: LATITUDINE e LONGITUDINE.
La carta del mondo di
Eratostene
Anno 547 a.C.
Per lungo tempo l'uomo ha
ritenuto la Terra di forma piatta.
Non solo le grandi
civiltà mesopotamiche fiorite nella Mezzaluna Fertile, ma anche i primi
filosofi greci ignorarono la sfericità della Terra.
Per alcuni filosofi come Talete e Anassimandro la Terra aveva la forma di un cilindro appiattito che galleggiava «come un pezzo di legno o qualcosa di simile» sulle acque del Grande Oceano.
Per alcuni filosofi come Talete e Anassimandro la Terra aveva la forma di un cilindro appiattito che galleggiava «come un pezzo di legno o qualcosa di simile» sulle acque del Grande Oceano.
Secondo altri filosofi
sembra che Pitagora fu il primo a ipotizzare
che la Terra avesse una forma
sferica.
Secondo altre fonti la
scoperta della sfericità
della Terra è dovuta a Parmenide.
Anno 200 d.C.
Geografo greco vissuto nel II secolo d.C.
Intuì la forma sferica della Terra e la disegnò su un papiro.
Intuì la forma sferica della Terra e la disegnò su un papiro.
Quella di Tolomeo fu una grande
intuizione.
Oggi,
grazie alla tecnologia e ai suoi progressi i cartografi possono rappresentare qualsiasi
territorio, senza doverlo visitare, grazie alle fotografie satellitari.
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