Per i Greci la musica (mousiké ) era un'arte che comprendeva, oltre alla musica stessa, anche la poesia, la letteratura, il teatro, il canto, la danza.
Con la parola mousiké spesso ci si riferiva alla poesia intesa come canto accompagnato da uno strumento musicale.
Nell'antica Grecia la musica era molto importante sia nella vita sociale che in quella religiosa e ciò è testimoniato da numerosi miti come quello di Orfeo, l'inventore della musica, che riuscì a convincere gli dei dell'Ade a restituire alla luce la sua sposa Euridice.
Ascoltiamo il mito di Orfeo e Euridice raccontato da Luciano De Crescenzo.
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Gli antichi Greci utilizzavano un gran numero di strumenti
musicali, come si può vedere in
affreschi, statue, decorazioni di anfore e resti di vasi, bassorilievi o
leggere nelle opere letterarie giunte sino a noi.
Gli strumenti musicali degli antichi Greci erano:
a corda, a fiato e a percussione. Vediamone qualcuno.
AULOS aerofono (a fiato)
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salpinx aerofono (a fiato)
Sul vaso è raffigurato un OPLITA che suona il salpinx, impugnato con la mano sinistra.
CROTALO idiofono (a percussione)
suonatore di doppio flauto e danzatrice con crotali
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Il salpinx è simile alla tromba.
salpinx aerofono (a fiato)
Il cembalo è simile al piatto.
Museo Archeologico Nazionale di Atene
Il crotalo è simile alle nacchere.
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